Le più esposte al rischio osteoporosi sono le donne over 50 perché hanno un apparato scheletrico più fragile rispetto a quello degli uomini, inoltre la menopausa determina la perdita accelerata di minerale, fattori che favoriscono l’insorgenza della patologia.
Altri aspetti che contribuiscono alla manifestazione della malattia sono: familiarità; l’ipertiroidismo, malattie reumatiche, ematologiche, diabete, psoriasi, celiachia, malattie infiammatorie croniche (morbo di Crohn); terapie con cortisone, terapia oncologica e/o ormonale; la bassa densità ossea; ilfumo (oltre 20 e assunzione di alcool. Oltre alla carenza di vitamina D e al basso apporto di calcio. Infine, l’ipogonadismo primitivo o secondario per gli uomini.
E’ opportuno iniziare la prevenzione, in particolare le donne, dopo i 50 anni e un esame del sangue può fornire informazioni diagnostiche utili per valutare lo stato di salute del metabolismo dell’osso e l’esclusione di cause secondarie di osteoporosi.
Il secondo step diagnostico è rappresentato dalla Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) che è possibile effettuare a Policoro, nel centro Mediagnostica. La MOC non è invasiva e misura con precisione la densità minerale di un osso o di un’area ben delimitata dello scheletro. Nel centro Mediagnostica di Policoro l’esame viene eseguito con apparecchiature DEXA.